Approfondimenti e Novità






Banche di credito cooperativo operazioni bancarie aumento tasso d’interesse



Siamo stati interpellati sulla possibilità di realizzare - e sulle modalità con cui strutturare - un accordo, modificativo di un precedente contratto bancario, che consenta di aumentare il tasso d’interesse passivo.

Per poter rispondere a tale quesito è stato necessario interrogarsi sulla causa dell’accordo modificativo, al fine di vagliarne la meritevolezza. A questo proposito, secondo una parte degli studiosi, la causa dello stesso è autonoma rispetto a quella del contratto su cui va ad incidere. Secondo diverso orientamento, al contrario, la causa del contratto modificativo consisterebbe nella semplice intenzione di incidere sull’assetto di interessi predisposto con il contratto originario.

A prescindere dalla definizione di causa che si intenda privilegiare, è bene ricordare come il settore bancario sia rigidamente disciplinato dal legislatore al fine di garantire un riequilibrio tra le parti dell’operazione, delle quali una - la banca - si trova in posizione di netta superiorità. Da ciò è ragionevole dedurre che la meritevolezza di un accordo modificativo debba essere vagliata su tali basi. Il parere è stato, dunque, realizzato sulla base dell’assunto che un accordo modificativo di aumento del tasso d’interesse passivo dovrebbe essere considerato ammissibile in tanto in quanto sia motivato da ragioni di riequilibrio contrattuale.
NC